AA.VV. - Power Ballads Compilation

Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2010
Durata:76 min.
Etichetta:Frontiers Records
Distribuzione:Frontiers Records

Tracklist

  1. AFTER ALL THESE YEARS (JOURNEY)
  2. ON A DAY LIKE TODAY (WINGER)
  3. IMPERFECTION (GLENN HUGHES)
  4. HOLDING ON (JEFF SCOTT SOTO)
  5. MASTER OF SORROW (ALLEN / LANDE)
  6. CAN’T LET GO (GIANT)
  7. HANDS OF TIME (PRIMAL FEAR)
  8. INTERRUPTED MELODY (PRIDE OF LIONS)
  9. MY GUARDIAN ANGEL (PLACE VENDOME)
  10. SWEET SEPTEMBER (HOUSE OF LORDS)
  11. COMES DOWN LIKE RAIN (W.E.T.)
  12. EVERYTHING (BLANC FACES)
  13. I LIVE FOR YOU (PLACES OF POWER)
  14. A LIFE TO DIE FOR (TREAT)
  15. WALK ON (SUNSTORM)
  16. SPEAK (SHADOWS FADE)

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Le mie si chiamavano, con “straordinaria” fantasia, “Soft killers”, “Heartbreakers”, “Silk & steel” (in onore dei favolosi Giuffria!), … ed erano perlopiù delle cassettine realizzate con parecchia fatica e tante esitazioni nella scelta delle track-list.
Quella della Frontiers s’intitola più pragmaticamente e semplicemente “Power ballads compilation”, ma il contenuto e pure lo “scopo” di questi prodotti, con cui molti si sono confrontati nel loro percorso di musicofili, è abbastanza chiaro: raggruppare delle canzoni capaci di non svilire la propria anima rock ed esplicitare al contempo tutta la loro essenza sentimentale, in modo da poterle fa “digerire” anche ad un pubblico non avvezzo a suoni troppo irruenti, magari, diciamo la verità, di sesso opposto, e che aiutassero a creare la giusta “atmosfera” in quelle situazioni a sfondo romantico in cui spesso incappa anche il più irriducibile dei metallari “duri e puri” (e la presenza dei Primal Fear non potrà che far felice la categoria!).
Il roster dell’etichetta campana, grondante di autentici campioni del rock melodico, la avranno presumibilmente posta in un imbarazzo “analogo” a quello provato dal sottoscritto nell’oneroso momento della selezione, ma poi la sua assoluta competenza ha consentito di mettere assieme, pescando dalla sua ricchissima storia discografica, un programma davvero equilibrato ed efficace (ehm, … “nemmeno io” avrei saputo fare di meglio!), perfetto per i vostri momenti languidi e altresì alquanto godibile pure per ascolti “solitari” e “concentrati”, forte di una qualità musicale molto elevata, che evita per di più il rischio maggiormente temibile di tali situazioni espressive: “l’effetto sdolcinato”, sopportabile se siete impegnati anche in altre attività “ricreative”, mentre è molto meno tollerabile quando l’obiettivo unico è la fruizione di un disco.
Poter contare su Journey, Winger, Jeff Scott Soto, Place Vendome, W.E.T., Blanc Faces, Places Of Power, Treat e Sunstorm, contribuisce inevitabilmente alla riuscita di un albo che, lo ribadisco, non vi farà pentire dell’acquisto neanche nel caso in cui, malauguratamente, nonostante il valente alleato, i vostri progetti “amorosi” si siano risolti con una clamorosa “andata in bianco” … in ogni caso … buon divertimento!
Recensione a cura di Marco Aimasso

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 21 ott 2010 alle 15:43

:rip

Inserito il 20 ott 2010 alle 21:32

il cd bagnafiga di Ktulu!

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