Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2010
Durata:48 min.
Etichetta:Avenue of Allies

Tracklist

  1. MAGIC DREAM
  2. SURFING STATE OF MIND
  3. GOLDEN VALLEY
  4. CALIFORNIA BALLAD
  5. SWEET WAVE OF SUNSET
  6. LAGUNA (INSTRUMENTAL)
  7. ROCK BOARD
  8. SOUTHERN CALIFORNIA DREAM SPACE
  9. YOU CHOOSE FANATIC
  10. THE STORY
  11. TESSALIA
  12. SEDONA (INSTRUMENTAL)

Line up

  • Patrick Liotard: vocals, guitars
  • Stéphane Larribat: drums
  • Jack AnDouar: bass

Voto medio utenti

In puro stile west-coast, grazie alla label Avenue of Allies specialista del genere, il gruppo francese dei Sedona, si riaffaccia con questa produzione in chiave AOR sul mercato musicale. Dopo le uscite di "Dream Catcher" e "Tout Arizona", la band d'oltralpe pubblica "Golden Valley" , un cd che in realtà contiene materiale del 1995. Ispirati senza dubbio alla band californiana dei Toto e dal suo leader Steve Lukather, i Sedona ci deliziano con sonorità fresche e melodiche sviluppate con grande maestria e grazie all'apporto decisivo di Patrick Liotard, musicista di gran mestiere, in grado di fornire sia con la sei corde che con la voce, un contributo di gran qualità.
L'opener "Magic Dream" si tuffa senza remore nelle atmosfere tipiche del genere, fraseggi semplici e radiofonici esaltano le qualità di una band ben affiatata, qualità che si riversano anche nella composizione di pezzi come "Surfing State Of Mind" e "Golden Valley", tracce che ci permettono di viaggiare in località di mare attraverso fraseggi e atmosfere assolutamente vacanziere. Suoni sempre fluidi e suggestivi anche in "California Ballad", esecuzione lineare dalle trame sempre fresche e scorrevoli. Dolcissima la delicata "Sweet Wave Of Sunset", ben interpretata dal valido Patrick, sempre protagonista e in grado di realizzare una squisita performance, ingredienti presenti nell'energica e trascinante "Rock Board", in puro stile Toto!. "You Choose Fanatic" si adagia su ritmi dimessi ma carichi di melodia, brano di ottima fattura e band in grande spolvero. "Tessalia" infonde una massiccia dose di eleganza compositiva, fraseggi sempre ficcanti e ben distribuiti, situazioni che ritroviamo nel pezzo di chiusura "Sedona",in cui la cura dei dettagli e la delicatezza di una sei corde assolutamente protagonista, rendono il lavoro nel suo insieme assolutamente prezioso e sempre posizionato su ottimi livelli di musicalità.
I Sedona hanno scelto la loro strada, il percorso sembra essere ben definito e a tutti gli amanti del genere non resta che aspettare la pubblicazione del nuovo lavoro imminente, "Stand Up", in uscita il prossimo mese e dal quale ci aspettiamo la giusta consacrazione e la conferma di tutte le buone impressioni avute con "Golden Valley".
Recensione a cura di Carmelo 'Lino’64' Nazzaro

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