Copertina 7

Info

Anno di uscita:2010
Durata:41 min.
Etichetta:Horus Music Group

Tracklist

  1. INTRO
  2. PLAGUE AND DEATH
  3. FAREWELL BY THE LIGHTHING
  4. NETHUN'S EMBRACE
  5. CEREMONY OF FIRE
  6. THE VOICE OF WISDOM
  7. HINTU
  8. TYRRENIKA
  9. OUR BLOOD
  10. OUTRO

Line up

  • Filippo "Veltha" Piermattei: vocals
  • Flavio "Laran" Ritondale: guitar
  • Francesco "Februus" Malventi: bass
  • Luca "Turms" Polato: drums

Voto medio utenti

Finalmente in Italia si inizia a capire che siamo un popolo Latino ed è inutile pubblicare dischi Folk/Pagan Metal con tematiche scandinave. Detto questo è giunto anche il momento dell'esordio per i nostrani VerSacrum, band toscana dedita ad un miscuglio molto ben calibrato a base di Pagan/Viking/Folk Metal (che stress...) e un Black/Death Metal corposo e d'assalto. Ad essere onesti le coordinate stilistiche della band pendono più sul secondo versante. Semmai tutta la componente Folk è da attribuire ad un concept molto interessante, basato sulla storia e la cultura Etrusca. Tyrrenika nella sua immediatezza riesce a sottolineare le più istintive capacità di questi ragazzi alle prese con un soun diretto e corposo, fattore dovuto anche ad una produzione che pur essendo professionale e curata non scalfisce l'anima più guerrafondaia della loro musica. Dopo una beve introduzione si parte subito con la doppietta Plague And Dearth/Farewell By The Lighthing, la prima corta e cattiva, la seconda maggiormente ragionata e strutturata ma non per questo meno tagliente. Con lo scorrere del disco la band mette in evidenza anche influenze artistiche che guardano oltre il Black/Death Metal per andare a pescare dal Thrash Metal per certe soluzioni ritmiche, ma anche da un Power Metal di quello più robusto e spesso. Che i VerSacrum siano totalmente devoti al concetto di Metal credo che l'abbiate capito ormai, è però un vero piacere poter ascoltare le loro intuizioni che non hanno nulla di così rivoluzionario, eppure si fanno valere per delle idee chiare ed efficaci. Fedeli ad un concept epico non mollano mai la presa e si fanno trovare sempre pronti alla battaglia, del resto il loro stile si presta a dovere. C'è tutto il tempo per evolversi e migliorare, la cosa importante è che sono state poste delle fondamenta salde e concrete. Unica pecca? Un look e un'immagine forse da studiare un po' meglio; a guardarli non sembrano per niente dediti a queste sonorità. E' soltanto estetica lo so, ma di questi tempi anche l'occhio vuole la sua parte.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

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