Parto con una premessa: ma perchè, nell'era del web 2.0, non fate magari uno straccio di myspace, qualcosa che testimoni, anche in maniera virtuale, che esistete, che siete contattabili? Non ho trovato la versione digitale della pur bella copertina, non un contatto online, non un cenno da nessuna parte...

Fatto sta che il duo a nome Marble Grace viene dal torinese, e si adopera qui, con l'aiuto di alcuni amici musicisti, nella stesura di 4 brani di heavy metal velato di malinconia, seppur potente, con qualche spruzzata di prog qua e là, ma sempre saldamente ancorato agli stilemi tipici del genere, ultimi Maiden in particolare.

Beh, cosa dire? Evidentemente il prodotto è amatoriale, realizzato più per piacere personale che per un'effettiva voglia di intraprendere una qualsivoglia carriera nell'ambito, ma è indubbio che le songs stentano a decollare, complice un momento creeativo non ispiratissimo, e strutture-canzone che non urlano di certo al miracolo. Quattro pezzi un pò troppo uguali a sé stessi, e lontani anni luce da quello che ormai è lo standard minimo, nel settore: in un mondo in cui chiunque può chiudersi in uno studiolo e, con l'aiuto delle nuove tecnologie, stendere un album che oggi viene definito "decente", ma che fino a qualche anno fa sarebbe stato considerato un capolavoro di produzione, i Marble Grace ci offrono un dischetto povero, povero nei contenuti quanto nella produzione, onesto ma privo di quella carica, quella scintilla emozionale che te li fa piacere, per questo o quel motivo. Mi dispiace ragazzi, ma per riuscire a far passare un prodotto come "accettabile", bisogno lavorarci un pelino di più.