Dove abbiano vissuto fino ad ora questi Stiny Plamenu ancora non si riesce a capirlo, eppure nel silenzio e nell'anonimato più totale (almeno nei nostri circuiti nazionali) giungono al quinto disco in studio, intitolato Mrtvá Komora. Tutto il loro concept è scritto e cantato in lingua madre, quindi è realmente difficile se non impossibile cercare di capire su quali argomenti vertano i loro testi. Tutto il resto invece è molto chiaro, partendo da un Black Metal semplice e diretto, con delle leggere influenze provenienti dal Thrash Metal delle origini. Malgrado una produzione forse troppo leggera e scialba bisogna ammettere che questi ragazzi hanno un loro perchè; le canzoni generalmente filano via lisce come l'olio, con dei riff tirati e al tempo stesso carichi di quelle melodie comprensibili che ci vuole poco a memorizzarle. A guardare il loro look è impossibile che riescano a trarre in inganno qualcuno poichè tutto è concepito per omaggiare una scena musicale che non c'è più, almeno nel modo in cui la intendono loro. Il fatto che siano praticamente sconosciuti in Italia non è un freno alla loro più che sufficiente qualità artistica, anche perchè in Repubblica Ceca pubblicano materiale a tutto andare; date un'occhiata ai loro progetti paralleli, fra cui gli Umbrtka, la loro discografia è semplicemente impressionante. In conclusione Mrtvá Komora è di un disco composto da un onesto Black Metal tendente al melodico, senza particolari pretese, ma suonato con devozione.