Copertina 7

Info

Anno di uscita:2008
Durata:43 min.
Etichetta:Lion Music

Tracklist

  1. LOSE CONTROL
  2. HOLD ME
  3. NO ONE IS AROUND ME
  4. CHAINS
  5. ILLUSION IN MY HANDS
  6. ANGER
  7. INSIDE THE CAGE
  8. MY NOISE

Line up

  • Monia Rossi: vocals
  • Francesco Federici: guitars
  • Gabriele Manocchi: keyboards
  • Thomas Bianchi: bass
  • Luca Prima: drums

Voto medio utenti

C’é stato un momento nella storia del Rock dove Progressive era sinonimo di sperimentazione. Dopo qualche anno la tendenza si spense e tutte le band che si definivano “prog” si riducevano a banali, scontate e talvolta pessime imitazioni delle band più in voga! (Nota bene: alcune di queste band nel corso del tempo si sono adagiate sugli allori e hanno preferito sfruttare l’effetto fama e godere più facilmente delle buone vendite più che provare a farci sentire qualcosa di nuovo e originale)… In tanti hanno provato a cimentarsi con uno dei generi più tecnici e ampi che ci sia in circolazione.
Gli italianissimi Farther Paint ci hanno provato e devo dirvi in tutta onestà che ci sono anche riusciti!
Finalmente una band Rock Progressive che ha riscoperto la vera anima del prog, sperimentazione e infiltrazioni di vario genere.
Il loro album Lose Control si cimenta divincolandosi in numerose direzioni per poi convogliare tutta l’energia raccolta in una sola direzione.
In tutti i brani ogni musicista ha a disposizione uno spazio per dire la sua, questo rende molto accattivante l’ascolto dell’intero lavoro.
Ci sono momenti elettrici molto energici, momenti più quieti ed acustici che si alternano incastrandosi molto bene e momenti elettronici, forse i più sperimentali di tutti. Tutto è assemblato molto bene.
La voce femminile è qualitativamente interessante e, anche se secondo, me avrebbe bisogno di evolversi un po’ di più si adatta bene alle linee melodiche di tutti i pezzi.
Vi segnalo volentieri “Illusion In My Hands” che si snoda in migliaia di sfumature sonore e scorre bella veloce ed originale, “No One Is Around Me” che mischia molto bene l’atmosfera elettronica, a quella acustica ed elettrica e “Anger” che è un po’ il manifesto del prog per come siamo abituati a conoscerlo.
In conclusione, a parte qualche piccolo neo sonoro qua e là nella scelta del mix (scusate la deformazione professionale del fonico ma non ci posso fare nulla) Lose Control è un bel prodotto: scritto bene suonato bene e registrato bene! Bravi Ragazzi!
Recensione a cura di Guido 'Sybelius' Zerbin

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