Copertina 8,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2009
Durata:38 min.
Etichetta:Metal Blade

Tracklist

  1. THE CARNAGE RAGES ON
  2. SERPENTS
  3. A LESSON IN VIRULENCE
  4. RIPE CADAVERS
  5. RAGE OF HONOUR
  6. THE RAVENOUS DEAD
  7. DEADLOCK
  8. REBIRTH OF THE GROTESQUE
  9. POSSESSED
  10. GREAT DECEIVER

Line up

  • Urban Gustafsson: guitar
  • Peter Östlund: guitar
  • Erik Rundqvist: bass, vocals
  • Tobias Gustafsson: drums

Voto medio utenti

Non c'è proprio nulla da fare, i Vomitory hanno deciso che non vogliono dare nessuna opportunità allo scribacchino di turno di poter parlare male di loro. Dopo lo spettacolare "Terrorize, Brutalize, Sodomize", il combo svedese ci impartisce un'altra lezione di puro ed incontaminato death metal in formato vecchia scuola, dando ancora una volta l'impressione che per quanto lo stile sia rimasto pressochè immutato negli anni i Vomitory sono sempre riusciti a sfornare dischi di ottima levatura.
Arrivati a questo punto, coloro che hanno un minimo di dimestichezza con la band, potrebbero anche evitare di finire di leggere la recensione e di leggere il voto in calce e prepararsi già a sfoderare un bel ventone dal proprio portafogli. Mi rivolgo quindi a tutti quelli che con i Vomitory non hanno grande confidenza: in "Carnage Euphoria" brani come "The Carnage Rages On", "The Ravenous Dead", "Serpents", "A Lesson In Virulence" o "Rebirth Of The Grotesque" vi snoccioleranno l'ABC del death metal made in Sweden, con riff granitici che spesso e volentieri si trasformano in bordate thrasheggianti, assoli scarni e minimali dalle parvenze slayeriane, batteria che non va troppo per il sottile con una doppia cassa furiosa e blast parossistici e un bel vocione gutturale che in ogni singolo "UUUUH!" trasuda death metal come i pori di un maratoneta trasudano sudore.
Onore e gloria ai Vomitory dunque, per l'ennesima volta autori di un disco molto convincente pur rimanendo fedelmente ancorato al tanto caro ed amato TUPATUPA che a distanza di più di vent'anni continua ad emozionare gli amanti del genere. I detrattori si attacchino pure sterilmente all'immobilismo stilistico di questi svedesi, ne otterranno solo sguardi di malcelata compassione da parte di coloro che il death metal lo professano e lo vivono.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata
Dopo i God Dethroned...

...ci pensano i Vomitory con il secondo disco inaspettatamente valido di questa stagione, ad affermare con prepotenza il primato europeo in campo death metal.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 14 mag 2009 alle 17:25

il precedente mi ha davvero colpito!pistano a sangue sti matti:D.provvederò al più presto all'ascolto di questa nuova e sicura gemma!!

Inserito il 14 mag 2009 alle 15:36

Terrificanti,consiglio a tutti

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