Copertina 7

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2009
Durata:50 min.
Etichetta:Massacre

Tracklist

  1. MIDGARD'S GUARDIAN
  2. ASGARD
  3. UTGARD (PART I)
  4. UTGARD(PART II)
  5. THE VISITOR
  6. STOLEN HAMMER
  7. POUNDING IN THE NIGHT
  8. WHAT WOULD YOU DO?
  9. LIGHTNING
  10. SERPENT'S VENOM
  11. RESURRECTION

Line up

  • Sven D'Anna: vocals
  • Dano Boland: guitar
  • Michael Maass: guitar
  • Volker Leson: bass
  • Sören van Heek: drums

Voto medio utenti

Fare musica originale al giorno d'oggi non è di certo semplice. Se si vuole creare qualcosa di originale restando in un ambito Heavy Metal (più o meno classico) le cose si complicano ulteriormente; vuoi perchè in passato è già stato detto e fatto praticamente tutto nell'ambito di questa musica, vuoi perchè l'Heavy Metal è da sempre legato a stereotipi che se trascurati o snobbati possono costare l'etichetta di traditore all'incauto musicista che andrà contro la fame di fede dei fans (che in questi ambiti sono tutt'altro che progressisti...). Bene, questo non è il caso dei Wizard, che ancora una volta fanno loro ogni singolo clichè dell'Heavy Metal, a partire dal suono, passando attraverso l'immagine fino ad arrivare alle tematiche (il concept sul Dio del Tuono...): tutto quadra, la fede Metal è intonsa e ogni adepto non potrà che esserne felice. Accertato questo, è però da dire che i nostri, pur non proponendo niente di originale o innovativo, quello che fanno lo fanno molto bene: dalle undici tracce che compongono il disco trasuda tutto l'amore che i tedesconi provano per questa musica e il risultato è quanto meno avvincente. La sola opener “Midgard's Guardian” potrebbe causare serie lesioni al collo e le altre tracce non sono da meno: ritmi quadrati scanditi dalla batteria di Sören van Heek e da Volker Leson al basso che spesso e volentieri deflagrano in pezzi fast trascinanti e dirompenti tracciano la strada ai poderosi riff della coppia Dano Boland/Michael Maass che più di una volta si trovano in situazioni quasi thrash. Si ascolti a tal proposito l'inizio di “Utgard II” ...veramente una mazzata. In ogni brano la voce stentorea del buon Sven D'Anna la fà da padrona e i pezzi mantengono sempre un mood epico sottolineato dai puntuali cori.
Disco più che discreto insomma, che scivola via piuttosto bene anche grazie alla durata media dei singoli pezzi inferiore ai 5 minuti.
I fans dei Wizard non penso tarderanno ad accogliere "Thor" come uno dei loro dischi preferiti. Per tutti gli altri...un disco piacevole ma che rischierà di essere accantonato dopo alcuni ascolti, perchè quello che deve dire non è tantissimo e lo dice subito. Ma bene.
In ogni caso... buon headbanging.

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